La realizzazione del file system è presentata sia dal punto di vista dell'utente non interessato ai dettagli implementativi, sia da quello dello sviluppatore.
PackageFS si propone come un ulteriore tipo di file system e pertanto deve saper gestire una propria gerarchia. Allo stato attuale esso mette a disposizione i directory ed che contengono gli elementi relativi ai pacchetti disponibili ed installati. All'interno del ramo è possibile recuperare le informazioni relative ai pacchetti. Tutte le altre operazioni avvengono nel sottoramo . Nel prima parte del capitolo 5, si evidenziano le differenze nella costituzione dei due alberi di directory e viene illustrato come configurare PackageFS affinché visualizzi i pacchetti raggruppati per categoria o priorità. Inoltre vengono mostrate alcune tabelle per la comparazione di PackageFS con i tipici comandi dei gestori pacchetti esaminati nel capitolo 2.
Nella sezione tecnica si approfondiscono l'interfaccia e l'implementazione delle componenti. Grazie alla programmazione orientata agli oggetti è stato possibile definire una classe specifica per ogni entità coinvolta. La realizzazione delle classi relative alla trasposizione delle chiamate di sistema ed allo strato di astrazione, è risultata molto interessante dal punto di vista progettuale.
Per completare l'implementazione, e quindi supportare uno specifico gestore di pacchetti, è stata sviluppata una classe per l'interazione con APT di Debian. Tale interazione comprende il recupero delle informazioni, l'installazione, la rimozione e l'aggiornamento dei pacchetti e costituisce la prova concreta del funzionamento di questo progetto.
Il supporto per gli altri gestori è attualmente in via di sviluppo.