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Considerando lo stato attuale dell'implementazione si può affermare
che gli scopi del progetto sono stati raggiunti. PackageFS facilita
notevolmente l'approccio alla gestione dei pacchetti nelle distribuzioni
GNU/Linux. I benefici ottenuti si possono riscontrare in vari ambienti:
- Le operazioni di installazione, rimozione ed aggiornamento dei pacchetti
avvengono in modo totalmente trasparente all'utente;
- Il recupero delle informazioni relative ai pacchetti appare naturale
(come leggere un qualunque file informativo di un software installato);
- La gerarchia dei directory incentrata sui pacchetti, accompagnata
dalla creazione dei link simbolici ai file posseduti, realizza l'aspettativa
di costituire un'ulteriore via d'accesso al sistema. Inoltre i directory
speciali
e
, permettono
di controllare in modo molto semplice lo stato di ogni dipendenza,
e di accedere al rispettivo sottoalbero se installata;
- Disponendo di un qualunque file manager grafico che visualizzi il
numero di elementi contenuti in un directory, beneficiamo di una visione
complessiva del sistema: vediamo chiaramente quanti sono i pacchetti
disponibili ed installati. Inoltre, impostando opportunamente le opzioni
di configurazione, possiamo decidere di visualizzare queste informazioni
per categoria o priorità;
- PackageFS è trasparente rispetto a molteplici gestori pacchetti. Esso
risulta quindi uno strumento unificatore fra le ditribuzioni che a
volte costituiscono un panorama troppo frammentato;
- In ultimo, ma non di importanza, riteniamo opportuno evidenziare il
ruolo rivestito dai depositi di Software Libero. Essi costituiscono
infatti una risorsa preziosa. Ad oggi, i mirror ufficiali di
Debian unstable comprendono circa 15.000 pacchetti. In PackageFS
ciascuno di essi è identificato da un directory all'interno del ramo
, immediatamente accedibile con un qualunque
file manager. Grazie al Software Libero quindi, possiamo sempre disporre
di una moltitudine di programmi per soddisfare le nostre necessità.
L'implementazione nel suo complesso ha mostrato i risultati sperati.
Nella prossima sezione verranno approfonditi i problemi noti e le
loro possibili soluzioni. Successivamente illustreremo alcune idee
per estendere il progetto oltre gli scopi originali, ed aggiungere
così nuove funzionalità alla gestione dei sistemi GNU/Linux.
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2004-11-19